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Giusti son due e non vi sono intesi

Giusti son due e non vi sono intesi L'articolo propone una ipotesi di lettura di un luogo disputato della Commedia (S'alcun v'è giusto… giusti son due ma non sono intesi) di Inferno VI, recuperando lo spessore dell'evocazione dantesca alla luce della autorità biblica (nel Nuovo Testamento l'unico giusto possibile è Gesù) e alla luce della filosofia politica e giuridica medievale (nel commento di Tommaso all'Etica Nicomachea di Aristotele il giusto politico discende dalla giustizia ed è declinato nei due giusti: quello naturale e quello legale. Nel proporre tale lettura si evidenzia come la tradizione di commento antica alla Commedia non sia sempre recettiva del portato dantesco, ma rappresenti piuttosto il filtro che presiede alla generazione di una interpretazione canonica del testo di Dante, come già ha osservato Baranski.et quello huomo ch'è privato del sentimento, maggiormente è privato dello intellecto et cognitione spirituale.(L'ultima forma dell'Ottimo, Par. x, Proemio) http://www.deepdyve.com/assets/images/DeepDyve-Logo-lg.png Forum Italicum : A Journal of Italian Studies SAGE

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Publisher
SAGE
Copyright
© 2010 Forum Italicum
ISSN
0014-5858
eISSN
2168-989X
DOI
10.1177/001458581004400127
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Abstract

L'articolo propone una ipotesi di lettura di un luogo disputato della Commedia (S'alcun v'è giusto… giusti son due ma non sono intesi) di Inferno VI, recuperando lo spessore dell'evocazione dantesca alla luce della autorità biblica (nel Nuovo Testamento l'unico giusto possibile è Gesù) e alla luce della filosofia politica e giuridica medievale (nel commento di Tommaso all'Etica Nicomachea di Aristotele il giusto politico discende dalla giustizia ed è declinato nei due giusti: quello naturale e quello legale. Nel proporre tale lettura si evidenzia come la tradizione di commento antica alla Commedia non sia sempre recettiva del portato dantesco, ma rappresenti piuttosto il filtro che presiede alla generazione di una interpretazione canonica del testo di Dante, come già ha osservato Baranski.et quello huomo ch'è privato del sentimento, maggiormente è privato dello intellecto et cognitione spirituale.(L'ultima forma dell'Ottimo, Par. x, Proemio)

Journal

Forum Italicum : A Journal of Italian StudiesSAGE

Published: Mar 1, 2010

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