TY - JOUR AU - Boscarini, L. AB - note di terapia chirurgica IL PROBLEMA DELVEMOSTASI TEMPORANEA IN CHIRURGIA RENALE G. BACCAGLINI - L. BOSCARINI NegIi interventi, in cui si debba eseguire una resezione 0 una in­ cisione del parenchima renale, l'emostasi temporanea e una necessita per una corretta tecnica chirurgicaed un utile presupposto per una soddisfacente emostasi definitiva. Per corrispondere pienamente a que­ sti requisiti essa deve non sol tanto essere inoffensiva per la parete vascolare, rna consentire anche facilmente uno sblocco ternporaneo, utile sia per non eccedere nel periodo dell'ischemia, sia per facilitare il riconoseimento dei vasi al momenta dell'emostasi definitiva. I pro­ cedimenti sino ad oggi adottati rispondono, a nostro parere, solo in parte a tali presupposti. I metodi consigliati per ottenere un'emostasi ternporanea del peduncolo renale consistono nella compressione ma­ nuale del peduncolo, nella compressione con laceio 0 nella compres­ sione con pinza. La compressione manuale si ottiene introducendo il peduncolo vascolare del rene tra il dito indice e il dito medio e comprimendolo sino ad ottenere l'occlusione dei vasi. Tale procedimcnto puo essere faticoso, in stabile e non sempre di facile attuazione in caso di pedun­ colo vascolare corto. Secondo il CAPACCI, infatti,. e necessario in questi casi un peduncolo lungo ed un TI - Il Problema Dell'Emostasi Temporanea in Chirurgia Renale JF - Urologia Journal DO - 10.1177/039156036503200210 DA - 1965-04-01 UR - https://www.deepdyve.com/lp/sage/il-problema-dell-emostasi-temporanea-in-chirurgia-renale-HTV3OYMomI SP - 195 EP - 197 VL - 32 IS - 2 DP - DeepDyve ER -