GLI ACCADEMICI “NEΩTEPOI” NEL SECONDO SECOLO D. C.
Abstract
Methexis xv (2002) p. 45-70 Artleu/os GLI ACCADEMICI "NEOTEPOI" NEL SECONDO SECOLO D. C. ANNA MARIA IOPPOLO Nel De optima doctrina Galeno polemizza aspramente contro un non meglio conosciuto gruppo di filosofi, che egli denomina Accademici VEWTEPOl. 1 La testimonianza di Galeno pone il problema della sopravvivenza deI\' Aecademia platonica eome scuola istituzionale nel periodo ehe va da Antioco a Plutarco, ampiamente dibattuto dagli studiosi/ ma ehe si intreccia con quello, piu complesso, dell'estinzione della filosofia della Nuova Accademia, 0 meglio, della sua vitaliUt apartire dall'eta di Antioco. Lo scopo di questo articolo e di indagare se la presenza di questo gruppo di Aecademici nel secondo secolo d.C. sia un episodio limitato e marginale, oppure abbia eostituito un momento significativo nella storia dello scetticismo aceademico. La testimonianza diretta piu cospicua e costituita dalla posizione filosofica assunta da Favorino d' Arelate, che si considerava a pieno titolo un seguace delI' Accademia,3 e ehe e illustrata dalla polemica di Galeno contro gli Accademici VEWTEPOl nel De optima doctrina, tra i quali Galeno 10 include. Mi limitero dunque a ricostruire brevemente,4 la posizione di Favorino e degli Aeeademiei VEWTEPOl, e a individuare, eventualmente, altre testimonianze che eonfermino I'esistenza di Accademici scettici